Dal noleggio al car sharing ecco le nuove formule per rilanciare il mercato

posted Jun 25, 2015, 1:17 PM by Enrico Grasso

Roma «Q uando il tuo vicino di casa cambia le gomme tu cambi l’auto»: questo il più famoso degli slogan americani per convincere i clienti a scegliere forme di noleggio a lungo termine piuttosto che il classico acquisto. Gli yankee, si sa, amano le battute ma dietro questo claim pubblicitario si nasconde in realtà il segreto e la forza di ogni formula alternativa al possesso della macchina: la tranquillità e la certezza della spesa perché il valore residuo (il prezzo dell’auto quando decidiamo di rivenderla o sostituirla) è sempre calcolato in anticipo. Non è un caso che in anche in Italia il settore del noleggio ha fatto segnare una diminuzione degli acquisti molto più contenuta (-9,9% con 251.622 immatricolazioni) rispetto alla struttura del mercato globale che ha visto una riduzione degli acquisti delle famiglie superiore al totale nazionale: -22,9% nell’intero anno, con un volume che sfiora appena le 900.000 unità (899.937) e la più bassa quota di mai registrata, 63,8%. In forte flessione nell’anno anche le società (-17,2% a 259.265 unità). Una situazione che potrebbe cambiare ancora con l’arrivo del redditometro, perché fra le voci di spesa rilevanti indicate nel decreto del ministero dell’Economia ce ne sono una marea legate all’auto: assicurazioni incendio e furto, bollo, pezzi di ricambio, olio e lubrificanti, carburanti, manutenzione e riparazione. Il canone di leasing o noleggio di mezzi di trasporto è 

invece una sola voce. Per cui - bisognerà vedere caso per caso c’è la possibilità che una vettura di un certo livello alla fine “pesi” di più sul redditometro rispetto alla stessa macchina presa a noleggio. Vedremo. Certo è che con la crisi che morde (duro) i costruttori non stanno fermi. E l’idea più interessante e trasgressiva arriva dalla Lancia che ha appena presentato due nuove formule dedicate alla Lancia Thema che includono tre anni di utilizzo gratuito di una Ypsilon 1.2 Gold. Dedicata sia ai clienti privati sia ai manager di aziende o titolari di Pmi, l’originale soluzione di renting è l’evoluzione dell’operazione Ypsilon Tender to Thema. In dettaglio, grazie ad un canone mensile contenuto, il noleggio “Rent&More” permetterà ai clienti di guidare una Thema senza doversi preoccupare delle incombenze burocratiche o di gestione della vettura. In più, avrà la possibilità di beneficiare, per 36 mesi a titolo gratuito, di una Ypsilon 1.2 Gold con climatizzatore, radio CD MP3, vernice metallizzata e assicurazione furto/incendio. Il tutto senza pagare alcun anticipo o rata intermedia. Unici oneri a suo carico saranno IPT, la polizza assicurativa RCA ed il bollo auto. La stessa offerta esclusiva sarà disponibile per coloro che acquisteranno la propria ammiraglia con la formula Lancia Buy&More. Al termine dei tre anni, sia il cliente che acquista sia quello che noleggia, potranno scegliere se tenere la Ypsilon pagando un prezzo di 5.000 euro oppure restituirla senza dover acquistare altro. Potranno anche sostituirla con una vettura nuova utilizzando come anticipo la differenza tra il valore pattuito all’inizio del contratto e il valore di mercato al momento della scadenza. È solo un esempio di quello che sta succedendo sul mercato dell’auto perché fra l’altro sembra proprio che il colosso Volkswagen stia per lanciare una forma di “pay-per-view” (letteralmente significa «paga per vedere ») un servizio mutuato da quello interattivo della televisione che consente di vedere a pagamento un singolo programma televisivo scelto da un archivio messo a disposizione dal provider: si tratterà di poter disporre dell’auto giusta al momento giusto, senza sobbarcarsi l’acquisto. Anche in questo caso vedremo. Nel frattempo, visti i tempi, si diffonde sempre più la forma più estrema delle nuove formule per viaggiare: il car sharing, ossia l’auto condivisa e gestita da un sistema elettronico e con parcheggi di scambio. E di pochi giorni fa la notizia dell’acquisizione della Zipcar da parte dell’Avis per rafforzarsi sul mercato del car-sharing. La società di autonoleggio verserà 500 milioni di dollari in contanti: tanti, considerando che il mercato americano del car-sharing vale circa 400 milioni di dollari. Ma l’enorme crescita del car sharing nelle maggiori città del mondo sembra consentirà fatturati record. Il futuro insomma è appena iniziato. [ LE PIÙ VENDUTE ] La Fiat Panda è stato il modello più venduto nel 2012 con 117.759 unità La Ford Fiesta, l’auto stranierapiù venduta in Italia con 42.043 unità

tratto da: http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2013/01/14/news/dal_noleggio_al_car_sharing_ecco_le_nuove_formule_per_rilanciare_il_mercato-50488375/
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